
“Ufficio dolce ufficio”: lo showroom Interface Opus di Parigi, vicino a Place des Ternes e Place de l’Étoile, si basa sul concept Living Workplace che guida la progettazione degli spazi di lavoro da parte dell’azienda: home-feeling, serendipità, sostenibilità, tecnologia a servizio della flessibilità, un villaggio, diviso in vicinati, dove l’interazione avviene spontaneamente, ma dove ognuno può trovare il proprio personale rifugio. Tetris ha progettato uno showroom esperienziale, dove clienti e collaboratori esterni possono sperimentare i vantaggi del Living Workplace attraverso lo spazio di coworking #Openopus aperto a tutti.
“Office Sweet Office”, questo è lo slogan che ha guidato Tetris nella realizzazione di un ambiente dalla forte sensazione di casa, e reso flessibile, allo stesso tempo, attraverso l’uso della tecnologia, secondo l’ottica Interface Flex Office 2.0. Un ufficio che nel suo interior design richiama all’idea di villaggio, diviso in vicinati che raggruppano funzioni lavorative simili, ma che possono comunicare costantemente in maniera agile attraverso diversi luoghi pensati per favorire spontanei incontri informali.
Questi elementi sono i cardini del Living Workplace concept ideato da Interface, insieme all’idea di Slow Workplace, uno spazio dove ognuno possa trovare il suo angolo di relax e di pace, lontano dai continui e numerosi stimoli della gioranta lavorativa, e di serendipità, ovvero la trasformazione di ogni incontro informale e causale nell’ambiente di lavoro in una esperienza piacevole e produttiva.
I 600 mq dello spazio sono divisi in tre tipologie di spazi:
- spazi pubblici, destinati a incoraggiare la collaborazione e la condivisione, e aree relax, tra cui il Café Parisien e il Forum
- spazi semi-privati, localizzati sul perimetro dei primi per essere raggiunti rapidamente, tra cui le meeting room che possono essere prenotate attraverso un sistema online o usando gli screen interattivi, e la “Cocoon”, un’area creata per lavorare in totale silenzio.
- Gli spazi privati, uffici più formali, con postazioni di lavoro tecnologiche disegnate richiamando la struttura dei vicinati parigini e tra cui i lavoratori sono liberi di aggirarsi e scegliere quale angolo occupare secondo le proprie esigenze.
L’utilizzo del verde e la biofilia dello spazio sono un trait d’union dell’intera sede, che si esprime con pareti verticali e piante, l’utilizzo della luce naturale, barriere ad acqua, scrivanie disposte attorno ad alberi, acquari e anche le pavimentazioni fonoassorbenti delle collezioni Human Naturee Human Connection, ispirate ai minerali e al verde, diseganate da David Oakey e della
Già negli spazi di lavoro vicino a Parc Montsouris disegnati nel 2001, Interface aveva portato avanti il concetto di un ufficio che fosse anche uno showroom esperienziale capace di mettere in mostra i propri prodotti. Lo showroom dell’Opus Building, sull’8° arrondissement a Parigi, mantiene questa caratteristica attraverso #Openopus, uno spazio coworking che apre il nuovo spazio alla cittadinanza, invitando clienti attuali o potenziali e professionisti a sperimentare i prodotti e le atmosfere del Living Workplace Interface, divenendo, al contempo, un punto di riferimento aperto per tutta la cittadinanza, una agorà di collaborazione e condivisione.
Testo di Gabriele Masi.
Foto di Interface e Countant Delphine.