
Un ufficio in totale open space ma pensato come spazio-giardino ispirato alla biofilia che asseconda le esigenze di ogni gruppo di lavoro con percorsi interni geometrici e direzionali. DEGW ha progettato il nuovo ambiente di lavoro della sede di Pierre Fabre a Milano, nell’ottica di creare uno spazio di condivisione e collaborazione in grado di generare un’organizzazione sempre più competitiva.
Unire 170 persone in un unico piano di 2.700 mq tra spazi ufficio e supporti, in una nuova modalità di interazione e lavoro individuale dove trasparenza, flessibilità, sostenibilità diventano le chiavi per un’organizzazione più competitiva.
Questo è l’idea dietro al progetto che DEGW ha pensato per gli uffici di Pierre Fabre a Milano.
Ispirandosi agli spazi-giardino dove i monaci medioevali coltivavano erbe e piante medicinali (le stesse che ancora oggi ispirano i prodotti farmacologici e dermocosmetici dell’azienda), l’ambiente di lavoro di snoda tra un piano rialzato con aree ufficio e supporto, e il piano seminterrato con l’area archivio e le tre aule da 10 a 35 posti, riconfigurabili in una sola grazie a pareti manovrabili insonorizzate e da pareti fonoassorbenti, dell’area training.
L’elemento green rappresenta il nodo centrale del layout, presente in ogni isola centrale di spazi di supporto, di piccole, medie e grandi dimensioni, che offrono degli ancoraggi all’interno del grande open space attraverso cui si susseguono ambienti diversi pensati per soddisfare le esigenze delle diverse attività organizzative.
La cura dell’arredo (workstation, armadi modulari e screen di Sedus , sedute di Herman Miller ) ha come trait d’union l’utilizzo del legno come elemento di richiamo naturale; in particolare per creare comfort nelle aree di supporto: chat sofa, aree touchdown e phone booth, aree break e quiet rooms, piccole postazioni chiuse che favoriscono la concentrazione. La natura è evocata anche nella scelta delle pavimentazioni tessili (Interface) che applicano i concetti del design biofilico.
A sale meeting più tradizionali di varie dimensioni, si uniscono standing meeting room, stanze chiuse dotate di monitor a parete per proiezioni con 5 sgabelli attorno ad un tavolo, ideali per veloci riunioni informali.
FUD, che si è occupata del communication design e del physical branding, ha scelto per tutto l’ambiente di lavoro toni caldi e confortevoli, sviluppando un sistema di comunicazione integrata chiamato “wayfinding”: una segnaletica corporate efficace e immediata, semplice e funzionale, basata su un sistema di pittogrammi e di colori in armonia con il logo aziendale.
Ogni elemento progettato, inoltre, è caratterizzato per rappresentare l’anima del brand e l’essenza sostenibile che l’azienda vuole comunicare.
Testo di Gabriele Masi.