
Entra nel vivo a Milano la riconversione -promossa da Lendlease-dell’area che ospitò nel Expo 2015 e che assume il nuovo nome di MIND (Milano Innovation District).
Recentemente è stato inaugurato un altro tassello importante della riqualificazione globale: Designtech, l’hub dedicato all’innovazione tecnologica del settore del design, arredo e costruzioni che occupa l’ex Village Pavilion reinterpretato da Lombardini22 per rispondere a nuove funzioni.
La trasformazione ha visto nel ruolo di sponsor tecnico la partecipazione di alcune importanti aziende dell’office design che da sempre fanno dell’innovazione anche il proprio cavallo di battaglia.
Non è semplice capire che cosa è Designtech, il bel padiglione di legno progettato da Michele De Lucchi nel 2015 per Banca Intesa è diventato oggi un luogo di lavoro innovativo, accogliente, flessibile e multifunzione, incentrato su benessere, qualità ambientale e socialità che ospita uffici, coworking, spazi di rappresentanza e accoglienza, una cucina e tutti i sevizi per ospitare eventi.
Ivan Tallarico, CEO di Hi-Interiors e co-fondatore di Designtech Milano, ci spiega questa sfaccettata realtà in una breve video intervista.
E’ decisamente fuori mano rispetto al centro città, ma Designtech si rivolge all’ecosistema MIND, come hub per l’innovazione tecnologica in ambito design, avvicinando imprese dell’eccellenza nel settore del design alle start up con l’obiettivo di progettare soluzioni e nuovi modelli di sviluppo, capaci di migliorare e cambiare il modo in cui viviamo.
Il progetto ha visto la partecipazione di diversi brand del gruppo Lombardini22: a seguito della La call for action Call4Solutions, DEGW ha concretizzato sotto forma di spazio fisico gli elementi emersi nei brain storming condotti del team di ricerca, occupandosi di space planning e interior design; insieme a Hi-Interiors ha inoltre selezionato i progetti delle startup e delle aziende simbolo di eccellenza che hanno fornito gli arredi (tra queste Caimi, Herman Miller, Interface, Estel, Sedus, HW Style, Universal Selecta, CUF Milano).
FUD ha curato il progetto della MIND Marketing Suite e studiato le soluzioni grafiche, mentre DDlab si è occupata dell’acustica.
MIND Marketing Suite di Lendlease al piano terra
Il piano terra è il fulcro di questo hub che si identifica come spazio di sperimentazione e vetrina di prototipi, materiali e prodotti innovativi.
Qui si trovano la reception, una cucina professionale, meeting room e aree lounge e anche la MIND Marketing Suite di Lendlease, flessibile e riconfigurabile, capace di illustrare i valori di MIND attraverso l’uso di tecnologie e atmosfere immersive che portano virtualmente il visitatore nella città del futuro.
La MIND Marketing Suite si sviluppa in tre aree tematiche –Work & Meet, Pitch Arena, Immersive Space– che rappresentano i tre principali pilastri del progetto: flessibilità, tecnologia, sostenibilità.
Il benessere generato dalla biofilia e dalle piante caratterizzano l’area Work & Meet: di forte impatto scenografico sono la parete vegetale e il soffitto verde della sala riunioni (fornita da HW Style) che migliorano la qualità dell’aria e dell’acustica.
E’ polifunzionale e facilmente riconfigurabile la Pitch Arena identificata dalla parete realizzata su disegno di DDlab con pannelli modulari sagomati di Wood-Skin che avvolgono lo spazio insieme alle tende fonoassorbenti (Snowsound) che contribuiscono alla flessibilità e al comfort acustico. Il ledwall è connesso con i monitor e consente attività interattive.
L’Immersive Space è dedicato all’esperienza virtuale attraverso il visore di realtà aumentata che permette il tour completo nel mondo futuro di MIND.
Il coworking al piano primo.
L’area operativa vera e propria dove le start up lavoreranno e condivideranno le proprie sperimentazioni è quella del coworking a piano superiore.
Un workplace dinamico e lieve che affaccia sul piano inferiore e mette a disposizione degli utenti diverse configurazioni di arredi per diverse attività e necessità: dal tavolo bench al phone booth, dalle postazioni touch down con tavolo alto alle sale riunioni delimitate da pareti vetrate. Sempre all’insegna dell’ergonomia, della qualità ambientale e della sostenibilità.