Per presentare New Dimensions, Sedus ha scelto un format dinamico, perfettamente coerente con questa key vision. Non il classico webinar, ma uno show phygital che ha messo in connessione i manager di Sedus nel loro headquarters e lo studio Pierandrei Associati in Italia per illustrare le nuove soluzioni nate dall’analisi delle nuove necessità dell’ufficio post pandemico, per scoprire quali sono le New Dimensions del workplace e fornire utili consigli pratici per “muoversi” in queste nuove dimensioni all’interno di un ecosistema di spazi fisici e digitali.
Guarda qui la versione italiana dell’evento New Dimensions.
Dallo showroom di Cadorago Lorenzo Maresca, Managing Director di Sedus Italia, apre i lavori della versione italiana dell’evento internazionale New Dimensions; dopo avere citato i dati e le tendenze emersi dalla ricerca 2020 di Osservatorio Smart Working del Politecnico di cui Sedus è da anni sostenitore, lascia la parola ai colleghi che a Dogern si succedono sul palco per illustrare gli scenari ibridi dull’ufficio di domani.
Hogel Jahnke, membro del comitato esecutivo e responsabile mktg & sales, ci accompagna in monopattino all’interno degli smart office di Dogern spiegandoci come si articolano le diverse aree e configurazioni e come è possibile creare un collegamento tra il mondo offline e il mondo online grazie al software se:connect, strumento di grande utilità per la gestione ottimale delle aree di lavoro, la scelta e prenotazione delle postazioni e anche dati sulle presenze e sul distanziamenti indispensabili per la sicurezza e la prevenzione del corona virus.
La pandemia ci ha insegnato che possiamo lavorare in luoghi diversi, ma -dopo mesi di home office, comunicazione virtuale e lavori in team digitalizzati- ha anche confermato il desiderio delle persone di tornare in ufficio, la necessità di comunicare e confrontarsi.
Un ufficio che dovrà essere diverso da come lo conosciamo; dove lo spazio divento strumento per agevolare la comunicazione fisica e deve poter offrire flessibilità, trasformabilità e multifunzionalità per allestire set sempre diversi.. e anche outdoor office.
Questi temi sono approfonditi da Ernst Holzapfel, responsabile mktg e creatore della nuova key vision, che racconta come l’ufficio stia cambiando e sempre più espandendo i propri confini.
Le New Dimensions si definiscono in un contesto di crescita esponenziale delle tecnologie all’interno del quale ognuno di noi può connettersi e lavorare insieme. Anche il lavorare insieme è una nuova dimensione.
Tra gli strumenti concreti, predisposti da Sedus insieme a specialisti e Università, per orientarsi in questo nuovo ecosistema, cita il volume “Collaboration and Beyond” e l’opuscolo dedicato alle tendenze colore in ufficio per i prossimi due anni.
La trasmissione si sposta poi a Milano nello studio di architettura Pierandrei Associati dove Fabrizio Pierandrei e Stefano Anfossi autori di “Collaboration and Beyond” spiegano quali sono le Nuove Dimensioni della collaborazione di cui il covid-19 ha svelato potenzialità e opportunità.
Collaborazione come necessità, come elemento chiave del Lavoro Agile, come processo continuo e non solo come momento estemporaneo quale lo avevamo inteso fino a poco tempo fa.
L’ufficio sarà il luogo dove l’azienda mette a confronto i diversi talenti, non il luogo dove andiamo a lavorare ma dove andiamo a collaborare, non solo human-centered, ma team-centered.
Dunque il workplace assume anche una Dimensione Sociale.
Si entra poi nel merito di come organizzare e progettare il workplace team-centered capace di accogliere queste Nuove Dimensioni.
L’ufficio generato da questo processo di comunicazione estesa prevede una suddivisione in tre macro aree in base al grado di coinvolgimento della comunità, l’attività e il grado di privacy dei dati trattati, all’interno delle quali si definiscono diversi sei archetipi spaziali.
Il processo di collaborazione viene poi decifrato nelle sue caratteristiche complesse e si forniscono esempi concreti per progettare gli spazi più adatti: la sala meeting, per esempio sposta il suo focus dal piano orizzontare del tavolo riunione al piano verticale delle pareti che diventano supporto per idee e concetti che nascono in modo spontaneo.
Si torna a Dogern dove Linda Schuster, product manager, mostra come le visioni e i concetti di “Collaboration and Beyond” siano state tradotte nelle soluzioni di arredo per un ufficio realmente Agile: arredi intuitivi, facili da usare, flessibili, mobili dinamici e facilmente adattabili a esigenze diverse di collaborazione.
Anche il concetto di sedia da ufficio cambia e si amplia per assecondare entrambe le esigenze del lavoro in ufficio e da remoto, come spiega Angela Bartelmess, product manager seating.
Alla visone classica di ergonomia dinamica di cui Sedus è stata pioniera e alle task chair intelligenti perfette anche per home office, si aggiungono accezioni legate al mood dei diversi ambienti,
Non manca poi la soluzione ibrida che fonde tavolo e sedia in una unica micro-postazione, leggera e agilissima.
L’incontro si conclude sul palco di Dogern dove i membri del comitato esecutivo Sedus hanno discusso sulle ripercussioni economiche della pandemia.
Soluzioni per le New Dimensions del Workplace.
se:lab, sistema di arredi multifunzionale per lo smart working
se:lab tableboard, un tavolo su ruote trasformabile in whiteboard
se:note, micro workstation minimale che fonde tavolo e sedia
se:hub, locker intelligente per custodire oggetti personali
secretaire home, la scrivania compatta perfetta per home office
temptation speed, il sit-stand desk più veloce al mondo che si alza in 4 secondi
se: cube max, l’office pod di grandi dimensioni per riunioni in sicurezza
se:motion net, task chair su ruote con membrana traspirante
se:mood, seduta per aree relax e ambienti di lavoro
se:do, sedia per visitatori e aree conference
se:flex, sedia multifunzione con schienale concavo ad altezza lombare
on spot cosy, poltrona confortevole per ambienti accoglienti.