Herman Miller ha recentemente presentato negli Stati Uniti la nuova collezione di arredi per ufficio OE1 creata in collaborazione con i designer Sam Hecht e Kim Colin di Industrial Facility.
E’ stata progettata come un “non-sistema” per rispondere alle nuove esigenze di massima riconfigurabilità del workplace post pandemico.
Consente alle persone di sperimentare lo spazio, di scoprire quale soluzione funziona meglio in un preciso momento, ma può rapidamente trasformarsi quando le esigenze cambiano.
Sarà disponibile in Europa a partire dal prossimo autunno.
E’ un momento di particolare fermento per Herman Miller, a dispetto del momento di incertezza che il mondo sta attraversando.
La sensazionale notizia dell’acquisizione di Knoll segue a brevissima distanza di tempo il lancio del nuovo showroom al Fulton Market di Chicago, affascinante palcoscenico per la presentazione ufficiale di OE1, la nuova collezione di arredi pensata per il workplace post-pandemico.
“Sebbene questo progetto sia stato avviato prima della pandemia, la nostra ricerca nell’ultimo anno ha solo intensificato la nostra convinzione nella rilevanza di questa linea.- afferma Ryan Anderson, Vicepresidente of Global Research and Insights presso Herman Miller- Con le persone costrette a lavorare fuori dagli uffici, i mezzi tradizionali di workplace planning sono stati messi alla prova dall’imprevedibilità di come le persone lavoreranno ora e in futuro. Questi cambiamenti continueranno e gli spazi di lavoro devono adattarsi costantemente. I lavoratori sono pronti per un maggior grado di varietà, scelta e controllo: le persone vogliono che i loro ambienti lavorino per loro e OE1 è progettato per consentire questo”.
OE1 è una collezione di elementi essenziali che si colloca al crocevia tra agilità, funzionalità e modularità, abbastanza flessibile da adattarsi alla crescita, a nuovi bisogni o desideri.
Riduce il rischio di un futuro incerto per le organizzazioni e allo stesso tempo incoraggia il riesame del design tradizionale del luogo di lavoro.
I dipendenti possono finalmente allestire, testare e ricreare i propri spazi; scoprire le soluzioni ottimali nel presente, ma anche adeguarle rapidamente se si rende necessario.
“Il potere della riconfigurazione del posto di lavoro è nelle mani dei dipendenti -come afferma. Malisa Byrant, Senior Vice President e General Manager di Global Workplace presso Herman Miller- Per l’organizzazione il vantaggio sarà che gli spazi di lavoro rimarranno produttivi senza richiedere costi futuri per la riconfigurazione.
Mentre il dipendente avrà un segnale concreto che lo spazio è al suo servizio”.
“Abbiamo notato è che la disposizione dei mobili perfetta il primo giorno, richiede già dei cambiamenti il secondo giorno. -afferma Sam Hecht – Lo zoom su una macro visione, ci rende consapevoli dell’entità e del ritmo del cambiamento in corso. Per questo OE1 è più simile a un non-sistema: si basa su regole diverse che affrontano questi cambiamenti di scala.”
“OE1 offre possibilità di scelta, è flessibile e può adattarsi in modo che gli individui (non solo le organizzazioni) possano sperimentare direttamente queste qualità“, afferma Kim Colin.
Si possono utilizzare singoli pezzi o l’intera collezione per creare ambienti fluidi, adattabili agli obiettivi mutevoli e alle preferenze personali.
Con scrivanie e tavoli mobili che possono essere separati o facilmente uniti in configurazione bench (Rectangular Table); tavoli su ruote, quadrati per teamwork (Project Table) o non ortogonali per riunioni fisiche e virtuali (Huddle Table); pareti agili che dividono lo spazio e creano confini (Agile Wall); workstation sit-stand regolabili in altezza (Micro Pack); tavoli touchdown alti per stare in piedi o seduti su sgabelli (Communal Table); postazioni individuali per proteggere la privacy acustica e visiva (Nook); contenitori-sgabello per l’archiviazione personale dal design minimale (Storage Trolley); lavagne su ruote o da parete (Mobile Easel, Rail and Board); schermi amovibili da scrivania e tanti altri accessori.
Una miriade di prodotti adattabili per offrire la soluzione giusta, qualunque cosa accada, prevista o inaspettata.