
E’ in atto un cambio di tendenza riguardo ai benefit e ai servizi offerti dalle aziende ai dipendenti? I manager sono consapevoli dei reali desideri dei lavoratori?
Le strategie di Microsoft Italia, che trasloca dall’iper servito campus suburbano per occupare nuovi bellissimi uffici in centro Milano, invitano a riflettere su questo tema.
Forse è superato il ruolo dell’azienda-mamma quando il benefit offerto è l’energia della città.
Le best company (a giorni saranno premiate da Great Place to Work le migliori in Italia) sono aziende ad alta produttività, con una visione chiara e una cultura aziendale evoluta. Hanno implementato il change management, applicano lo smart working, promuovono il benessere e la crescita professionale dei dipendenti e offrono loro spazi accoglienti per lavorare e per rilassarsi.
Con la consapevolezza che i benefit economici non sono sufficienti per conquistare la soddisfazione dei dipendenti, hanno assunto un ruolo sempre più importante i benefit intangibili –primo tra tutti la qualità e l’accoglienza dell’ambiente di lavoro fisico– e servizi erogati ai dipendenti che diventano spesso parte integrante del progetto architettonico e dello space planning.
Fino a ieri ogni azienda che ambisse al ruolo di best workplace ha puntato su questi elementi, è diventata una sorta di “mamma” che accudisce i suoi cuccioli: offre gratuitamente cibo biologico, maggiordomo aziendale e altri servizi di questo tipo, si preoccupa del benessere -fisico e psichico- dei dipendenti e si impegna per promuovere uno stile di vita sano.
Le sedi delle aziende-mamma sono bellissimi edifici, in aree extraurbane (penso a casi emblematici di eccellenza come Technogym, Tetrapak, Elica, Diesel, Loccioni) architetture immerse nella natura, strutturate -in nome del work-life balance- come micro-città che integrano nel workplace servizi come l’asilo nido, il ristorante aziendale, la palestra, l’orto, lo spazio per il teatro e per gli hobby, le visite mediche, i corsi di inglese per i figli, ecc.
Workplace esemplari, oasi perfette. Forse.
Solleva qualche dubbio la ricerca svolta da Oxford Economics con Plantronics dalla quale emerge che i manager spesso non sono consapevoli di che cosa realmente vogliono le persone che lavorano. Alcuni dati sono sorprendenti per esempio: quello che le persone maggiormente desiderano in ufficio è poter lavorare con tranquillità e avere gli strumenti tecnologici per poterlo fare. Questo conta più del cibo salutare offerto gratuitamente e di altri servizi “opzionali” erogati.
Microsoft Italia sembra avere intrapreso questa strada con il recente trasloco negli edifici progettati da Herzog e De Meuron. Due building gemelli (il secondo è occupato da Fondazione Feltrinelli) di alto livello qualitativo sotto ogni aspetto, già nuove icone urbane, nonostante le becere critiche che serpeggiano sulle pagine social.
Microsoft ha scelto di lasciare il campus dotato di ogni servizio e di portare i propri dipendenti in centro città; ha scelto di offrire loro bellissimi ambienti di lavoro, che rendono possibile lavorare in condizioni di massimo benessere.
Le aree relax e per incontri informali sono numerose, ogni piano ha kitchenette e macchine per il caffè, però non c’è ristorante, né asilo aziendale, né palestra. Tutti servizi disponibili a pochi metri dalla nuova sede che i dipendenti hanno comunque a disposizione.
In compenso, al piano terra aperto al pubblico è possibile sostare, provare nuove tecnologie, giocare e anche lavorare con il proprio lap top; è stata pensata anche l’area laboratorio aperta alle scuole.
Si nota una sorta di inversione rispetto al modello conosciuto: l’entrata in città di Microsoft è un’entrata in tutti i sensi, fatta di relazioni, di integrazione con il territorio, di coinvolgimento, di proposte culturali e di servizi offerti a tutti i cittadini, non più solo ai dipendenti.
Una nuova mission aziendale “socialmente e politicamente corretta” un’osmosi con una città vitale che certamente soddisfa e rende orgogliosi anche i dipendenti.
Editoriale di Renata Sias, direttore WOW! Webmagazine
Nelle foto la nuova sede Microsoft Italia a Milano.