
“Credo che il pubblico cinese abbia addirittura maggiori necessità di smart working rispetto a quello europeo”, così il presidente Estel Alberto Stella ha dichiarato in occasione dell’apertura del primo showroom aziendale a Shanghai il 21 giugno.
Nato in occasione dell’Expo 2015, il concept Italian Smart Office di Estel, esporta un design ergonomico basato sui concetti di condivisione e connettività, un’esperienza coinvolgente di funzioni, forme e colori.
“Chi visita i nostri showroom non si trova di fronte ad una ‘carrellata’ di prodotti ma vive un’esperienza coinvolgente tra funzioni, forme e colori. In occasione dell’Expo del 2015 Estel ha presentato il concept di Italian Smart Office, da allora il nostro approccio non è più basato solo sul Product Design ma si concentra sul Design di Ambiente”.
Alberto Stella, presidente Estel, ha presentato il primo showroom cinese dell’azienda dedicato al mercato asiatico. Dopo gli spazi internazionali di Monaco, Barcellona, New York, Madrid, Panama, Tel Aviv, Estel sbarca, dunque, a Shanghai presentando una selezione di prodotti della gamma Smart Office, grazie all’accordo con la multinazionale asiatica Aurora Group.
Ma quale appeal possono avere i prodotti di design italiani per l’ufficio in un mercato dinamico come quello cinese? Il mercato asiatico è davvero pronto per lo smart working? Come si possono declinare i valori contemporanei dell’ufficio “occidentale” come connettività, ergonomia, isolamento acustico e condivisione nell’esperienza culturale-lavorativa asiatica contemporanea?
“Nelle grandi città come Pechino, Shanghai o Guanghzou le persone si confrontano ogni giorno con problemi di mobilità dovuti all’eccesso di traffico e per questo motivo sono molto più orientate all’utilizzo del digitale anche nella sfera lavorativa”, ha dichiarato Alberto Stella a WOW!
“Come noto, inoltre, il pubblico cinese è già in grado di riconoscere gli oggetti di qualità, in particolare nel design e nel fashion: la nostra sfida sarà quella di sottolineare il valore aggiunto del made in Italy attraverso il concept di ‘Italian Smart Office’ che, accanto al Design di Prodotto, intende far apprezzare il valore del Design di Ambiente d’ufficio nelle sue varie funzioni e modalità.
Che tipo di richieste e di risposte, dunque, si aspetta Estel dal mercato cinese?
“In una prima fase ci sarà la presentazione e la commercializzazione dei nostri prodotti in un contesto smart, seguiranno una seconda e terza fase con l’obbiettivo di giungere alla produzione di una parte di prodotti direttamente in loco, mantenendo lo standard di qualità proprio del Made in Italy”, ha concluso Stella.
“Il nostro Partner Cinese si è dimostrato fin dall’inizio assolutamente in linea con il nostro modello di business e con la nostra filosofia: Aurora ed Estel si sono impegnate ad investire, accanto alla parte tecnologica, soprattutto in risorse umane per condividere e trasferire il necessario know-how. In tal senso il nostro Partner Cinese si è dimostrato fin dall’inizio assolutamente in linea con il nostro modello di business e con la nostra filosofia.”.
Testo di Gabriele Masi.