
In occasione dellultimo Convegno di Osservatorio Smart Working dei Politecnico di Milano, come ogni anno sono stati assegnati gli Smart Working Award.
A Storeis, società di consulenza e-commerce e digital marketing, sono stati assegnati sia il primo premio della giuria nella categoria PMI, sia quello del pubblico.
Questi riconoscimenti si aggiungono alla classifica tra i migliori ambienti di lavoro in Italia secondo Great Place to Work.
Ogni azienda ha “a different story”, una sua storia da raccontare, come cita il payoff di Storeis. E questa “true story” di eccellenza, di coerenza, di entusiasmo e di passione può essere uno stimolo e fornire spunti per chi voglia intraprendere con successo il percorso dello smart working.
Anche se posizionata tra le PMI, Storeis è davvero una Grande Azienda dove lavorare, in termini di clima aziendale, di luogo di lavoro e di engagement; in forte crescita sia di fatturato (+49% nel 2021) che di talenti (61 persone ad oggi con un importante piano di assunzioni in atto).
E’ stata fondata nel 2018 da Andrea Vit (classe 1983) attuale AD, un Millennial con ampie visioni, capace di attrarre e coinvolgere giovani talenti, che dichiara:
“Siamo molto soddisfatti di come stiamo crescendo: la crescita è esponenziale… la vera sfida è quella di individuare e formare talenti da inserire in azienda con un’ottica di lungo periodo. La Great Resignation sta infatti cambiando completamente le dinamiche di recruiting e retention dei collaboratori … per questo in Storeis investiamo molto nelle persone, incentivando l’adozione di politiche di corporate wellbeing. Dal work-from-anywhere alla formazione interna ai team building fino agli spazi di lavoro ibrido, crediamo che le nostre persone siano il cuore dell’organizzazione e vogliamo prenderci cura del loro benessere…”.
Da sempre l’azienda prevede modalità di lavoro agile e flessibile (ferie e orari) e non esiste il cartellino.
Uno smart working evoluto che prevede il Work From Anywhere (oltre alla possibilità di lavorare da remoto per 3gg a settimana, viene favorito il remote working dall’estero o da qualsiasi altra località per periodi di tempo concordati).
Inoltre, per mantenere elevata e all’avanguardia la qualità dei servizi offerti, l’azienda investe il 10% in R&D (alla quale viene destinato il 15% dell’attività lavorativa di ciascun collaboratore) e formazione (nel 2021 sono state effettuate oltre 6.800 ore di formazione); ciascun collaboratore dispone di un budget annuale individuale per corsi e training; ogni mese vengono organizzati workshop off-site per rafforzare il team building e la condivisione interna di best practice e nuovi progetti; grazie al “Buddy Program” ciascun nuovo assunto è affiancato da un mentor, che lo accompagna lungo tutto il suo percorso di inserimento.
Il Work-from-anywhere non solo offre la possibilità di lavorare da remoto per 3 giorni a settimana, ma favorisce anche il remote working dall’estero o da qualsiasi altra località per periodi di tempo concordati.
Come se non bastasse, sono allo studio altre nuove iniziative per stimolare ulteriormente la creatività, le modalità di lavoro ibrido e l’innovazione con l’obiettivo di consentire il miglior work-life balance possibile a tutti i propri collaboratori.
Un workplace dalla forte personalità che rispecchia un’organizzazione positiva.
La sede di Storeis, in un palazzo del ‘700 nel centro storico di Padova,è stata realizzata in collaborazione con l’architetto Claudia Gallo per favorire il lavoro ibrido e ispirata da quattro principi in linea con i valori aziendali: generare impatto positivo (sulle persone, sulla città), ritrovare la convivialità, esaltare la collaborazione, far fluire la creatività.
Alle attività di socializzazione, gioco e relax sono dedicati oltre due terzi della superficie che ospitano tra l’altro una playroom con tavolo da ping-pong, biliardino, Play Station, spina della birra, amache e una grande cucina.
Il restante spazio (meno di un terzo del totale) ospita l’area operativa con postazioni non assegnate, prenotabili, dotate di scrivanie sit-stand regolabili in altezza e su ruote per una facile e spontanea riconfigurazione degli ambienti.
Per l’allestimento sono stati selezionati materiali con basso impatto ambientale.
La particolare configurazione a mansarda con travi in legno a vista, oltre a connotare l’immagine degli uffici, ha suggerito la creazione di phone boot individuali che offrono condizioni di maggiore privacy.
Le due terrazze che fungono anche da outdoor office creano un’osmosi con l’esterno e la natura; il verde e le piante sono presenti anche nelle sale meeting e sulle scrivanie e aggiungono un’ulteriore nota vitale a questo vibrante ambiente di lavoro.