226 prodotti e servizi, suddivisi in 13 categorie, selezionati da oltre 100 esperti tra 970 candidature.
I numeri di ADI Index 2019 offrono la dimensione dell’attività -unica al mondo- svolta dall’Osservatorio Permanente del Design ADI, (Associazione per il Disegno Industriale).
Ma sono il rigore della commissione, il livello di innovazione dei progetti e varietà delle categorie analizzate a rendere ADI Index il punto di riferimento per la qualità del design nella sua accezione più ampia.
Rivalutazione del Made in Italy e Sostenibilità sono gli elementi di spicco nella selezione di ADI Design Index 2019 -raccolta in un libro- che, insieme ai 172 migliori progetti del 2018, sarà sottoposta alla giuria internazionale per partecipare nel 2020 al premio Compasso d’Oro ADI, giunto alla XXVI edizione.
Gran parte dei progetti selezionati sarà in mostra a Milano (dal 15 al 20 ottobre) e a Roma (dal 23 al 26 novembre).
“Etico, sostenibile, tecnologico, territoriale, internazionale, multiculturale” questi i principali aggettivi associabili al design italiano fotografato dall’ADI Design Index del 2019.
Proposte provenienti trasversalmente da tutta la penisola, dall’arredamento al food design -categorie basilari del progetto in Italia- dai materiali alle macchine utensili, dalla comunicazione all’exhibition design, senza trascurare mobilità (e nello specifico della mobilità sostenibile), ricerca per l’impresa, design dei servizi e per la persona con un forte incremento del design sociale e completato da due categorie speciali:
- Targa Giovani che si distingue rispetto agli anni precedenti per l’aderenza ai grandi temi sociali e culturali della contemporaneità, cui i giovani designer danno brillanti soluzioni, mature anche dal punto di vista industriale.
- 1.300 chilometri di design Made in Italy, una nuova sezione che “rispecchia le declinazioni geografiche di questa cultura attraverso gli interventi dei presidenti delle Delegazioni territoriali ADI, evidenziando come ogni regione abbia una sua economia, un suo atteggiamento verso il design, una sua strada per rispondere alla domanda degli utenti”.
“La fotografia che vediamo è una fotografia di grande qualità del sistema manifatturiero italiano, in ambiti sempre più vasti e diversificati, ma anche una fotografia in grande evoluzione rispetto alle nuove sfide che il design dei servizi e per il sociale stanno affrontando, dando risposte originali e spesso inattese.- spiega Luciano Galimberti, presidente ADI che continua – Il design è oggi un forte movente aggregativo, uno tra pochissimi capaci di attrarre cervelli nel nostro paese. Migliaia di giovani, da tutto il mondo vengono in Italia per studiare e capire il nostro metodo di progettazione. Un’attività che però non si risolve nella semplice cessione di know-how, bensì si concretizza in una più complessa e virtuosa identificazione con il design italiano stesso. Una attività capace di amalgamare esperienze e sensibilità lontane, integrandole con il nostro sistema produttivo, trasformando il tutto in quello che definiamo semplicemente Made in Italy.
In questo panorama ADI rappresenta dal 1956 l’esempio della prima vera piattaforma di scambio e valorizzazione interdisciplinare: raggruppa infatti progettisti, imprese, sistema della comunicazione, sistema formativo e sistema distributivo. Una associazione “di filiera”, perché il design italiano è un prodotto di successo in quanto capace di interazione e coordinamento.”
Tra i prodotti selezionati segnaliamo in particolare i progetti che WOW! Webmagazine aveva già individuato e pubblicato come innovativi:
Caimi Brevetti, Pinna, design Studio A+B (Annalisa Dominoni Benedetto Quaquaro)
Manerba, Undecided Sofa System, design Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen
Flos, Wirering, design Formafantasma (Simone Farresin e Andrea Trimarchi)
Biosphera Equilibrium, design Nexlogic, progetto di cui WOW! è anche partner
Passoni Design, Genea, design Atelier Oï
Tinharè, Eutopia, design Francisco Gomez Paz
True Design Patch, design Defne Koz + Marco Susani
Arcipelago Italia, Padiglione Italia per la 16a Biennale Architettura di Venezia, design Mario Cucinella Architects.
Questa affascinate fotografia del design italiano è raccolta in un volume acquistabile online e nella mostra itinerante aperta al pubblico inaugurata a Milano il 14 ottobre, in occasione della quale sono stati consegnati anche il Premio speciale ADI selezionato al concorso Design Competition Expo Dubai 2020 e i Premi ADI Design Index per l’Innovazione 2019, emblematici di tre diversi approcci alla sostenibilità, come ha sottolineato Luciano Galimberti.
Sedia Genea di Passoni Design (Design: atelier oï)
“Interessante per il processo innovativo che va nella direzione della sostenibilità ambientale: curvatura del legno con vapore acqueo, legno certificato FSC, collanti a base d’acqua. Ma colpiscono soprattutto l’ingegnosa colorazione del legno con le tinte del vino – che usa i residui tannici – e l’utilizzo, al posto della pelle, di un prodotto sostenibile al cento per cento, ricavato dagli scarti della lavorazione delle mele”.
Comunicazione Multimediale Resonating Trees di Margaritelli (Design: Marco Tortoioli Ricci, Francesco Gubbiotti – bcpt associati e Federico Ortica sound artist)
“Un’iniziativa che sensibilizza l’opinione pubblica sulla vitalità degli alberi attraverso una connessione sonora in grado di comunicare una nuova prospettiva ecosostenibile sulla potenzialità compositiva delle foreste.
Sedia Smatrik di Kartell (Design: Tokujin Yoshioka)
“Uno stampo appositamente studiato per una particolare tecnologia a iniezione permette di creare una rete tridimensionale sovrapposta e incrociata, in cui gli strati di policarbonato trasparente o colorato in massa creano una struttura monostampata simile a una rete metallica. Con un lungo processo di studio e di progettazione la difficoltà di riempimento dello stampo di questa struttura, unica nel suo genere, è stata superata realizzando, per la prima volta in materiale plastico e a livello industriale, un prodotto dalle caratteristiche uniche per design, resistenza, durabilità, flessibilità e tecnologia produttiva”.
In breve: informazioni sulla Mostra gratuita aperta al pubblico
Titolo: ADI Index 2019 ( allestimento di Cortesi Design con Francesco Schianchi)
Dove: Milano, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, via San Vittore 21.
Quando:15/20 ottobre 2019 (lunedì /venerdì ore 9.30/17.00, sabato e festivi ore 9.30/18.30)
Dove: Roma, Casa dell’Architettura , Acquario Romano, piazza Manfredo Fanti 47.
Quando: 23/26 novembre ore 10 – 18